Grazie Pietro omodeo
Lo scorso 20 gennaio è scomparso a 104 anni Pietro Omodeo, uno dei padri della moderna biologia italiana e internazionale.
In questi giorni molti lo celebrano, ed anche noi di Esapolis e Butterfly Arc vogliamo unirci nel suo ricordo.
In verità, grazie al professor Maurizio Paoletti, che ha continuato gli studi sui lombrichi cari a Omodeo, abbiamo partecipato alla scoperta del più grande lombrico della fauna italiana, l’Eophila crodabepis, una specie che può raggiungere come la più grande Eophila tellini, lunghezze di oltre 60 cm. Crodabepis è un acronimo che porta le iniziali di grandi scienziati come Giovanni Canestrini, Daniele Rosa, Charles Darwin, Antonio Berlese, Pietro Omodeo e Filippo Silvestri per i loro contributi scientifici alla biologia del suolo e ai lombrichi.
E poi non possiamo dimenticare che il caro Omodeo è stato in un certo senso cupido dei genitori della Butterfly Arc. Eh già, quando il Dottor Enzo Moretto era ancora uno studente, Pietro Omodeo gli chiese di accompagnare in sua vece gli iscritti a Scienze Naturali ad una uscita di più giorni sui Monti Lessini. Ed è proprio lì che ha incontrato il grande amore della sua vita, Gabriella Tamino, allora giovanissima studentessa, grande appassionata di natura e, lei sì, figlia d’arte. I due si fidanzarono di lì a poco, nella spettacolare cornice del lago di Tovel. Da quel momento tanti furono i sogni realizzati insieme, tra i quali la creazione della Casa dele Farfalle e di una bellissima famiglia con Lara e Marco, oggi anche loro impegnati nel dare il loro contributo e scrivere la loro pagine lungo questo percorso. Chissà se tutto questo sarebbe successo lo stesso se Pietro Omodeo non avesse chiesto a Enzo di sostituirlo. Senz’altro desideriamo onorarlo con questo dolce ricordo, ringraziando questo grande zoologo e naturalista che abbiamo avuto la fortuna e il piacere di conoscere.